Scrittrice statunitense. Collaboratrice delle riviste "The New Yorker", "The
Nation", "The New Republic" e critica teatrale, la sua fama è legata
soprattutto alle opere narrative e saggistiche in cui ha messo alla luce il
conformismo della società americana, con particolare riguardo ai temi
della condizione femminile e del ruolo dell'intellettuale. Tra le sue opere,
ricordiamo:
Gli uomini della sua vita (1942),
L'oasi (1949),
I
boschetti di Academo (1952),
Una vita stregata (1955),
Ricordi di
un'educazione cattolica (1957),
Il gruppo (1963),
McCarthy
Vietnam (1967),
La scritta sul muro (1970),
Uccelli d'America
(1972),
Medina (1972),
Le pietre di Firenze e le acque di Venezia
(1973),
Sospeso a un filo (1974),
Cannibali e missionari (1981),
Come sono cresciuta (1987) (Seattle, Washington 1912 - New York
1989).